Professionista nel mondo della lirica con ampia esperienza internazionale, lavora con cantanti d'opera da oltre 25 anni.

Diction coach per cantanti lirici per la lingua italiana, tedesca e russa.


Toomas Kaldaru è un pianista collaboratore e opera coach estone, naturalizzato italiano, con un'attività che si articola tra teatri, produzioni e contesti professionali diversi.

Formatosi presso l'Accademia di Musica e di Teatro dell'Estonia e il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, lavora regolarmente con cantanti professionisti in contesti di prova, produzione e coaching, collaborando con teatri, festival e istituzioni musicali in Europa e oltre.

Il suo background linguistico e musicale gli consente di affrontare un ampio repertorio, da Monteverdi a Strauss.

Attualmente è Chief répétiteur presso il Teatro Vanemuine di Tartu ed è docente ospite presso l'Accademia di Musica e di Teatro dell'Estonia.

La mia filosofia

Un coach come specchio per il cantante

Avendo io stesso un passato come cantante d'opera, cerco di essere il pianista collaboratore che avrei voluto incontrare durante il mio percorso professionale: competente e preciso, ma anche attento, affidabile e rispettoso del processo individuale di ciascun cantante.

Il cantante che entra nel mio studio ha spesso bisogno di uno specchio: non di giudizio, ma di chiarezza.

Nel mio lavoro, questo specchio è tridimensionale: musicale, linguistico e vocale. Lavorare su questi tre livelli in modo integrato permette al repertorio di stabilizzarsi in maniera più naturale, coerente e duratura.

Musica, lingua e tecnica vocale 

Musica, lingua e gesto vocale esistono in una relazione di reciproca dipendenza.
Quando il respiro si interrompe, la frase musicale perde continuità; quando il testo non è chiaro, anche il flusso musicale ne risente.

Molte incertezze musicali o di intonazione nascono non da problemi tecnici isolati, ma da una mancata integrazione tra ritmo del testo, accento e struttura musicale.
Spesso, le soluzioni più efficaci emergono proprio dal lavoro sulla prosodia e sull'articolazione del testo, più che da interventi diretti sulla voce.

Il rispetto dell'individualità

Ogni interprete rappresenta un'identità artistica e vocale distinta.
Il rispetto di questa individualità è un principio centrale del mio lavoro.

Non intervengo sulla tecnica vocale se non su esplicita richiesta. L'esperienza mi ha insegnato che un pianista collaboratore deve sapere quando intervenire e quando non farlo: un intervento non necessario può risultare dannoso e controproducente, oltre a compromettere il tempo e l'energia del cantante.

Spesso, è la musica stessa a suggerire le soluzioni.


La respirazione come fondamento

Per come concepisco il lavoro musicale, l'essenza della musica è la respirazione, il movimento continuo dell'aria.
Anche l'intenzione musicale più espressiva non può emergere se questo flusso si arresta.

Ritrovare la naturalezza del respiro e svilupparne la consapevolezza permette al cantante di riscoprire la propria voce e la propria musicalità in modo libero, stabile e autentico.

La dimensione psicologica della performance

La performance operistica implica esposizione, responsabilità e pressione.
La qualità del risultato non dipende esclusivamente dalla preparazione musicale, ma anche dalle condizioni mentali ed emotive con cui il cantante affronta lo studio, le prove e il palcoscenico.

Nel mio lavoro dedico particolare attenzione alla gestione della pressione, alla capacità di restare presenti e alla costruzione di una fiducia stabile nel proprio lavoro.
Molti blocchi che emergono in performance non sono di natura tecnica, ma derivano da tensioni, aspettative o da un eccesso di controllo.

Creare uno spazio di lavoro chiaro, affidabile e non giudicante permette al cantante di ritrovare concentrazione, calma e libertà espressiva, affinché la musica possa fluire senza ostacoli inutili.


Preparazione e responsabilità

La lettura a prima vista è uno degli strumenti fondamentali del mio lavoro e mi consente di operare con immediatezza su gran parte del repertorio.
Tuttavia, preferisco sempre studiare le partiture prima di incontrare il cantante.

Questo approccio garantisce un utilizzo efficace del tempo di lavoro e permette al cantante di ottenere il massimo beneficio da ogni sessione di coaching.


Dicono...

Laila Khaleeli

Mezzosoprano

"I'm so happy to have worked with Toomas. he is generous with precious advice. I 've quickly taken things to another level with him and have saved valuable time. I've finally found my pianist/coach."


Elisa Woong

Soprano

"Toomas is a very dedicated Voice Tutor and Coach! I have learned so much even through online sessions during this pandemic.... ...Toomas is very detailed with vocal pedagogy training with me be it spacing, breathing, focus point, as well as diction... (Not forgetting to mention he would handpick some fun Aria or Recitative for us to make the lesson exciting!)"